Ristrutturazione post sisma – Cantiere Ater L’Aquila, località Gignano
Oggetto della progettazione sono i lavori di riparazione dei danni causati da sisma del terremoto del 06-04-2009 e miglioramento sismico di n°3 palazzine in n°15-17-19 in via Marche,località
Gignano – L’Aquila.
Sulla base delle valutazioni precedenti, l’intervento che si è dimostrato più rispondente è stato quello orientato al rinforzo con l’inserimento di nuovi elementi strutturali. In particolare si è considerata la soluzione che prevede, in prevalenza, l’introduzione di strutture di controvento a traliccio in c.a. in grado di apportare un significativo incremento della capacità di risposta sismica, attraverso una adeguata ridistribuzione delle rigidezze e delle resistenze, e la loro capacità di dissipazione energetica affidata alla tipologia di soluzione adottata.
E’ stato previsto anche, limitatamente, di rinforzare i nodi non confinati della struttura, ponendo in opera delle piastre in acciaio fissate agli elementi strutturali prossimi al nodo. I vantaggi dell’utilizzazione delle paretine di controvento adottate risiedono, oltre che nella capacità di ridurre gli effetti delle azioni sismiche, grazie all’incremento di rigidezza ed alla dissipazione di energia, anche nella capacità di contenere le sollecitazioni trasmesse agli elementi adiacenti, grazie ad una rigidezza tutto sommato limitata, se confrontata con la corrispondente rigidezza di una parete piena in cemento armato.
Gli interventi sugli elementi non strutturali prevedono la riparazione del danno subito dagli stessi e, per quanto possibile, la realizzazione di presidi antisismici che ne riducano la vulnerabilità. È prevista la riparazione delle tamponature e delle tramezzature, degli elementi di rivestimento, degli impianti, oltre il controllo e la riparazione della funzionalità dell’ascensore. I principali interventi eseguiti sono illustrati nei paragrafi seguenti.
Interventi sulle tramezzature, sui rivestimenti e sul manto di copertura
– ripristino delle lesioni sulle tramezzature in laterizio
– manto di copertura: è prevista la sostituzione integrale del manto di copertura e la posa in opera di isolante termico al fine di migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio;
– rivestimenti esterni delle pareti: per valutazioni relative al risparmio energetico e in conseguenza degli interventi in facciata (relativi anche agli interventi di rifacimento dei una parte di tamponatura con pareti portanti in blocchi) risulta giustificata la realizzazione di controparete tipo “cappotto”;
-per quanto riguarda i rivestimenti lapidei dei balconi e finestre e quelli delle scale che si sono danneggiati verranno sostituiti con altri con le stesse caratteristiche di quelli in opera;
Interventi sull’impianto termosanitario
Interventi sull’ascensore
Rivestimento isolante termico eseguito all’esterno del tipo a cappotto:rivestimento isolante termico eseguito all’esterno, a qualsiasi altezza, del tipo a cappotto, applicato su superfici intonacate con finitura frattazzata o staggiata, su pareti verticali, orizzontali, inclinate.
Ad Aprile 2015 è stata consegnata,nei tempi previsti, la prima palazzina al n°19.
A seguire, secondo contratto, la consegna delle altre due palazzine al n°15 e al n°17.